BIANCANEVE E I SETTE NANI

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Biancaneve e i Sette Nani

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BIANCANEVE E I SETTE NANI

dai Fratelli Grimm

Adattamento di Sarah Paoletti


regia: Ester Montalto


Con:Sarah Paoletti, Ester Montalto,Massimiliano Angioni,Francesco Saitta,Simone Paci,Aurelio Scarpone,Jack Porta,Matteo Bianchi,Pietro Lironi,Enrico Florio,Kevin Elia


Costumi: Laura Cairoli


Scene: Jack Porta e Marta Lironi


La prima edizione di Biancaneve e i sette nani nella versione da noi conosciuta grazie ai fratelli Grimm risale al 1812. Esattamente due secoli dopo la fiaba, che ha conosciuto numerose versioni e revisioni, continua a colpire l’immaginazione di chi l’ascolta per la prima volta o per l’ennesima. Gli elementi strutturali della fiaba come il bosco, lo specchio magico, la matrigna cattiva, i sette nani, la mela avvelenata, non fanno altro che simboleggiare le paure e il superamento delle stesse.La Compagnia, con questa messinscena, prosegue il suo percorso alla riscoperta delle fiabe classiche, esplorando i segni che le storie suggeriscono, segni che hanno tutti un doppio significato: lo specchio magico rappresenta la vanità della Matrigna ed allo stesso tempo la verità sulla bellezza di Biancaneve, il bosco è un luogo pericoloso ed allo stesso tempo il luogo in cui Biancaneve riesce a salvarsi, i sette nani rappresentano la diversità con cui Biancaneve deve misurarsi e gli amici che l’aiutano, la mela che Biancaneve accetta è avvelenata, ma è l’unico modo che ha per incontrare il suo principe. Tra tutti questi segni, il viaggio che deve compiere Biancaneve è il viaggio della crescita che comporta rischi e paure da affrontare e superare. Questo lavoro, in cui si alternano tecniche del teatro di figura e di attore, è stato costruito seguendo un duplice obiettivo. Abbiamo portato l’attenzione alla storia così come la raccontano i Grimm, dalla nascita di Biancaneve (e quindi dalla nascita del suo stesso nome) attraverso tutte le fasi della storia e dei personaggi che la caratterizzano fino all’epilogo che la vede felice sposa del principe e libera dalla strega/matrigna.